Cioccolato di Modica. Tre secoli di storia, due ingredienti, un’unica ricetta rimasta immutata nel tempo. Abbiamo incontrato il Direttore Generale del Consorzio di Tutela, Nino Scivoletto, per scoprire l’essenza dell’unico cioccolato protetto d’Europa.
Quando si parla di eccellenze italiane, il Cioccolato di Modica occupa un posto d’onore. Non solo perché è l’unico cioccolato al mondo a vantare l’Indicazione Geografica Protetta, ma perché rappresenta un patrimonio culturale che attraversa tre secoli di storia siciliana.
In occasione del lancio dei nuovi gusti Cioccolato di Modica al Sale e Cioccolato di Modica al Peperoncino — entrambi fondenti al 70% e disponibili nel nostro Crea il tuo Mix — abbiamo avuto l’onore di intervistare il Dott. Nino Scivoletto, Direttore Generale del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP.
Dalle sue parole emerge tutta la ricchezza di una tradizione che unisce artigianalità, identità territoriale e innovazione, trasformando un semplice ingrediente in un simbolo riconosciuto in tutta Europa.
Le origini: un viaggio che parte dal Settecento
La storia del Cioccolato di Modica affonda le radici nel 1700, quando la Sicilia era sotto dominio spagnolo e la contea di Modica rappresentava uno dei centri culturali più vivaci del Mediterraneo.
“Tutto nasce dal ritrovamento di documenti storici del 1746 appartenenti alla nobile famiglia Grimaldi”, ci racconta Scivoletto. “Questi documenti attestano ufficialmente la produzione del cioccolato nella città di Modica, con il cacao che arrivava via mare da Palermo e veniva lavorato a mano da artigiani locali.”
Una tradizione tramandata di generazione in generazione, che nel tempo è diventata parte integrante dell’identità cittadina. Non a caso, oggi Modica ospita anche un Museo del Cioccolato, nato proprio per conservare e valorizzare questa eredità unica.
Dalla tradizione al riconoscimento IGP
Ottenere il riconoscimento IGP per il Cioccolato di Modica non è stato un percorso semplice. Come spiega Scivoletto con orgoglio: “La normativa europea non prevedeva che un prodotto al cioccolato potesse essere IGP. È servito un lungo lavoro del Consorzio per modificare il regolamento europeo.”
Il Consorzio ha presentato oltre 600 pagine di documentazione storica, dimostrando il legame indissolubile tra il cioccolato e il territorio modicano, tra la tecnica di lavorazione e la tradizione secolare.
Nel 2018, il sogno è diventato realtà: il Cioccolato di Modica IGP è stato ufficialmente iscritto nel registro europeo delle Indicazioni Geografiche Protette, diventando l’unico cioccolato al mondo con questa tutela.
Un traguardo che protegge non solo un prodotto, ma l’identità e il lavoro di un’intera comunità.
L’unico cioccolato al mondo con due soli ingredienti
Cosa rende il Cioccolato di Modica così speciale? La risposta sta nella sua ricetta secolare, rimasta immutata nel tempo.
Si realizza con solo due ingredienti: pasta amara di cacao e zucchero. Niente burro di cacao aggiunto, niente emulsionanti, niente additivi.
La vera magia avviene durante la lavorazione, che si svolge a bassa temperatura — mai oltre i 50°C. Questo permette allo zucchero di non sciogliersi completamente, restando visibile nella tavoletta e regalando quella consistenza ruvida e granulosa che lo rende inconfondibile al palato.
Come sottolinea Scivoletto con passione:
“È l’unico cioccolato al mondo prodotto con questa tecnica settecentesca. Lavorarlo a bassa temperatura permette di preservare fino a dieci volte di più le proprietà del cacao rispetto a un cioccolato convenzionale.“
Un processo che non solo rispetta la tradizione, ma valorizza anche le qualità nutrizionali e organolettiche del cacao nella sua forma più pura.
Tracciabilità e trasparenza: il passaporto digitale
L’eccellenza del Cioccolato di Modica IGP si riflette anche nell’attenzione alla tracciabilità. Ogni barretta è accompagnata da un contrassegno digitale ufficiale prodotto dalla Zecca dello Stato: un sigillo in carta filigranata con QR code che consente di risalire all’intera storia del prodotto.
Scansionando il codice, il consumatore può scoprire:
- Gli ingredienti utilizzati
- Il produttore autorizzato
- Il luogo di lavorazione
- Curiosità storiche e ricette tradizionali
Una forma di trasparenza che rappresenta l’eccellenza del Made in Italy — e che Makadamia condivide pienamente nella propria filosofia di qualità e autenticità.
Un’eredità che guarda al futuro
Oggi il Cioccolato di Modica è una realtà produttiva di grande impatto:
- 4 milioni di barrette prodotte ogni anno
- 20 artigiani autorizzati dal Consorzio
- 16% della produzione destinata all’export
- Un indotto turistico e culturale che ha trasformato Modica in una vera città del cioccolato
Ma nonostante i numeri importanti, la sua forza resta la stessa di tre secoli fa: artigianalità, autenticità e legame profondo con il territorio.
Makadamia x Cioccolato di Modica: una collaborazione di gusto e identità
Da questo incontro nasce la nostra nuova creazione: Cioccolato di Modica IGP al Sale Marino e Cioccolato di Modica IGP al Peperoncino, entrambi fondenti al 70%, lavorati con la stessa tecnica tradizionale e ingredienti 100% naturali.
Due gusti diversi ma complementari:
🧂 Il sale marino esalta le note minerali e tostate del cacao, creando un equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità
🌶️ Il peperoncino accende una punta di calore che amplifica la profondità aromatica, regalando un’esperienza di gusto intensa e avvolgente
Entrambi rappresentano perfettamente la filosofia Makadamia: unire eccellenze italiane, valorizzare il territorio e rendere straordinario ogni momento di gusto.
Scopri i nuovi gusti nel Crea il tuo Mix su makadamia.it
E porta a casa un pezzo autentico di Sicilia.


